Gli studenti del Galilei al Convegno su Primo Levi

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Una rappresentanza di studenti del Liceo Galilei ha partecipato al Convegno “Il mestiere di Levi”, organizzato dell’Università di Padova, la cui prima fase di lavoro si è svolta nei giorni 25 e 26 febbraio. I ragazzi si sono proposti con generosità per leggere parti del Sistema periodico, su cui si sono poi alternati nei loro interventi docenti di chimica accanto a studiosi di letteratura.
Si ringraziano in modo particolare tutti i partecipanti per la serietà e l’entusiasmo con cui hanno sostenuto la prova di lettura davanti ad un pubblico di addetti ai lavori: Alessia 4E, Andrea 5A, Alice 5B, Jacopo e Filippo 5C, Mirco 5D, Giulia, Irene e Laura 5E. Si ringrazia inoltre tutta la classe 5E che ha partecipato alla mattinata di apertura dei lavori come uditrice.
Ecco dalla voce di alcuni dei nostri lettori le loro impressioni sull’esperienza vissuta.

Primo Levi è una delle personalità più significative del panorama letterario italiano del Novecento. Purtroppo è conosciuto solo per il suo celebre romanzo SE QUESTO È UN UOMO e pochi invece sanno che ebbe un ruolo importante in numerose altre discipline. […] Questa conferenza mi ha aperto un mondo su Primo Levi di cui non ero minimamente a conoscenza. Se devo usare degli aggettivi per descrivere questa conferenza, direi che è stata interessante e piacevole. Ho infatti appreso molte nozioni su questo grande autore senza annoiarmi. Come dice il detto infatti, quando si fa qualcosa che non ci piace fare il tempo si prolunga all'infinito; quando invece ti diverti,
passa in un attimo.
Andrea D. L. 5A

Credo di non aver mai sentito parlare di Levi prima d’ora. Spesso lo si cita in relazione alla tragedia della Shoah (con questo non intendo muovere alcuna critica, è semplicemente un dato di fatto), ma di lui, scrittore e chimico, raramente si discute. Durante il convegno è emerso un Levi sconosciuto a molti: un uomo che attraverso la comprensione della materia cerca di comprendere l’universo; che vede nella chimica la possibilità di portare l’essere astratto della filosofia dentro la realtà; che aveva anticipato, nei suoi racconti, le tecnologie che hanno cambiato la nostra vita.
Alice C. 5B

E’ sicuramente stata un’esperienza ricca di stimoli e di prospettive differenti da quelle prettamente scolastiche, che hanno permesso uno sguardo molto originale anche all’attualità.
Irene P. 5E

È stata un’esperienza diversa dal punto di vista dell’ambiente, della modalità di trattare l’argomento è della composizione del pubblico. Ho trovato interessante la fusione tra due aspetti apparentemente inconciliabili della vita dell’autore e, più in generale, della conoscenza quali la letteratura e la chimica. Credo sia stata molto efficace la compresenza di professori universitari e studenti liceali in quanto ha permesso di vivere l’incontro da diversi punti di vista.
Giulia G. 5E

È stata un'esperienza interessante e stimolante in quanto è riuscita ad unire due ambiti estremamente diversi e ad analizzarli in maniera chiara e diretta. La proporrei anche alle altre classi e sarei disposta a rifarla.
Laura S. 5E