Ferro d’Oro ai Campionati Italiani Cadetti

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di Federico Dell’Aquila

Ottime notizie giungono dai campionati italiani cadetti per Regioni, che si sono disputati questo weekend (8-9 ottobre) a Cles (TN) e che vedevano impegnati 7 atleti del vivaio giovanile Fiamme Oro. L’acuto è arrivato da Alessandro Ferro, specialista del giavellotto, che si presentava con i favori del pronostico, forte di 58.19 metri ottenuto due settimane fa. Per gli avversari non c’è stato nulla da fare fin da subito: Ferro ha ottenuto al primo lancio il suo primato con 58.54 metri, annientando mentalmente gli avversari. Per lui quindi un preziosissimo oro, ottenuto con questa serie: 58.54 – 54.99 – x – x – 52.64 – 57.61.

Ferro, da giovane promessa del giavellotto (9° posto per lui ai campionati italiani cadetti 2015) si sta dimostrando sempre più una certezza in virtù di una maggior stabilità tecnica ottenuta grazie anche al contributo della sua nuova allenatrice Silvia Carli, ex campionessa italiana del giavellotto con la maglia cremisi e da quest’anno tecnico di riferimento dei lanci del settore giovanile del gruppo sportivo della Polizia di Stato. Dopo l’amarezza del forzato abbandono dell’attività da atleta per ripetute lesioni alla spalla di lancio, la gioia per Silvia Carli è davvero tanta.

“Ieri avevo il cuore che mi batteva a mille. Sono sincera, non credevo di poter provare di nuovo emozioni così forti! Faccio tantissimi complimenti ad Alessandro, è stato bravissimo a tenere alta la concentrazione, ottenendo il primato personale ai campionati italiani al primo lancio!”.

  Brava Silvia e bravo Alessandro che in un anno è migliorato di 7 metri! Da segnalare anche il buon 7° posto nel pentathlon di Ambra Vianello con 3669 punti, a cui è mancata una buona prova sugli ostacoli per ambire al podio; l’11° posto di Camilla Gianese sui 2000 metri con 7’05”80; il tredicesimo di Eleonora Marchesin sugli 80 ostacoli (12”72). Nel giavellotto femminile è diciassettesima Silvia Mason con 32.63 metri e diciannovesima Alessandra Disarò con 32.28 metri. Peccato invece per un Elia Bassan in gran forma che non è riuscito a frenare la sua esuberanza in pedana incappando in tre nulli nel salto triplo.

Articolo tratto dal sito Fiamme Oro Padova