Cattedrale di Santo Stefano

La Cattedrale di Santo Stefano é una grandiosa costruzione in stile romanico e gotico nella Stephansplatz. La facciata é arricchita dalle due torri dei Pagani (66 metri). A destra svetta l’elegante campanile (137 m) detto "Steffl" (Stefanino) su cui si può salire. A sinistra doveva avere un gemello che é però rimasto incompiuto ed ospita il campanone detto "Pummerin". Splendido il tetto spiovente interamente rivestito da tegole di maiolica con lo stemma imperiale. Grandioso interno a tre navate con colonne ornate da grandi statue. A sinistra della porta principale é da vedere la cappella Trina con il sepolcro del principe Eugenio di Savoia e nella navata centrale si trova il pulpito del 1515, l’opera più significativa della cattedrale, e la Madonna della servitù. In fondo a destra risalta l’imponenza della tomba in marmo rosso dell'imperatore Federico III del 1493. Al centro l’altare maggiore in marmo nero e nell’abside artistiche vetrate gotiche. Degno di nota il trittico del 1447 posto sull' altare di sinistra che si chiama "Wiener Neustadt".Sotto il Duomo ci sono le catacombe dove sono conservate, in urne di rame, le viscere degli imperatori; i corpi imbalsamati riposano invece nella Cripta dei Cappuccini ed i cuori nella cripta della chiesa degli Agostiniani.

Chiesa dei cappuccini

La chiesa dei Cappuccini (Neuer Markt 1), donata all’ordine nel 1618 dall’imperatrice Anna, è dedicata a Santa Maria degli Angeli. È semplice, spoglia e consona alla regola dell’ordine.Sul lato sinistro, nella Tegetthoffstraße 2, si apre il portone d’accesso alla Kaisergruft, la Cripta degli Imperatori o Cripta dei Cappuccini. Dal 1633 ospita con poche eccezioni le tombe degli imperatori e delle imperatrici dell’Austria nonchè di altri membri della famiglia imperiale. Nei sepolcri riposano soltanto i corpi imbalsamati, senza viscere (conservate nelle catacombe di S. Stefano) e senza i cuori (custoditi nella cripta della chiesa degli Agostiniani).

Le tombe più famose e significative sono quelle di:
- Maria Teresa e del marito Francesco I (la più imponente);
- Francesco II, l’ultimo imperatore del Sacro Romano Impero che riposa accanto alla sue quattro mogli;
- Mattia Corvino e della moglie Anna (i fondatori della cripta);
- Francesco Giuseppe che riposa tra la moglie Sissi (assassinata a Ginevra nel 1898) e il figlio Rodolfo, principe ereditario suicidatosi nel 1889 a Mayerling.

Graben

Il Graben è la prima via pedonale del centro di Vienna (1971). Oltre ai numerosi negozi e caffè che la abbelliscono, notevole la colonna barocca della Trinità - "Pestsäule" - eretta tra il 1681 e il 1693 a ricordo della peste del 1679 e le fontane degli imperatori Giuseppe e Leopoldo. Nel ’700 era ricca di splendidi palazzi barocchi, di cui oggi sopravvive solo il palazzo Bartolotti-Partenfeld. Una curiosità sono le toilette sotterranee in Jugendstil (stile Liberty).

Castello di Schönbrunn

Nel ’500 l’area in cui sorge il palazzo imperiale di Schönbrunn (ora di proprietà dello Stato austriaco) era una riserva di caccia dell’imperatore Massimiliano II. Quando i Turchi rasero al suolo il palazzetto della tenuta (1683), Leopoldo I pensò di sostituirlo con un castello sul modello di Versailles. Ma le casse dell’Impero non consentivano una tale spesa, quindi l’idea originaria dovette essere ridimensionata. La parte centrale venne costruita tra il 1696 e il 1700, ma alla morte di Giuseppe I i lavori si fermarono, fino a quando Maria Teresa dette incarico di elaborare un nuovo progetto e continuare i lavori che terminarono nel 1749. Fu lei stessa che scelse l’arredamento delle 1440 stanze. Oggi sono aperte al pubblico 40 stanze.

Museo delle carrozze

Nel 1922 il nucleo dell’ex "parco vetture" della corte di Vienna, che comprendeva carrozze da cerimonia, carrozze ufficiali, slitte e portantine della "K.u.K. Hofwagenburg" fu trasferito dalle stalle di corte della Hofburg di Vienna a Schönbrunn, e allestito nella ex cavallerizza d’inverno, riadattata per l’occasione. Fa parte di questa celebre e straordinaria collezione anche la carrozza imperiale che fu costruita probabilmente per l’incoronazione di Giuseppe II nel 1764, e che a partire da quel momento fu utilizzata per diverse incoronazioni regali e imperiali degli Asburgo. La carrozza da cerimonia, riccamente adorna di intagli in legno dorato e pitture di Franz Xaver Wagenschön, veniva trainata da otto cavalli bianchi, ma poichè aveva un peso complessivo di oltre 4000 kg poteva avanzare soltanto a passo d'uomo. Per poter essere trasportata, la carrozza da cerimonia veniva smontata, trasportata di solito per via d'acqua e rimontata sul posto.

Belvedere

All’inizio del ’700 il principe Eugenio di Savoia, trionfatore contro i Turchi, si fece costruire una residenza estiva con annessa Orangerie (Rennweg 6) sullo stile di Versailles, denominata Unteres Belvedere - Belvedere inferiore - che fu ultimata nel 1716. Questa era l’effettiva dimora del principe che fece pure costruire un castello di rappresentanza che si trova più in alto sulla collina (Prinz Eugen Str. 27) che fu terminato più tardi nel 1724. Le due eleganti costruzioni sono collegate da uno stupendo giardino alla francese, ricco di aiuole, scalinate, vasche, fontana con cascata e gruppi di statue dedicate alle divinità dei boschi e dell’acqua.

Luna Park "Prater"

Il Prater è un grande parco naturale situato tra il Donau (Danubio) e il Donau Kanal, facilmente raggiungibile con la metropolitana U1 - stazione "Praterstern" (Stella del Prater). Proprio qui inizia la parte detta "Würstelprater", piena di locali, giostre, baracconi e attrazioni varie, mentre il parco vero e proprio si estende verso sud-est per alcuni km. Il parco era anticamente una riserva di caccia e fu aperto al pubblico nel tardo Settecento. Nacquero così i primi teatrini di marionette, da qui si innalzavano le prime mongolfiere e a metà Ottocento furono installate le prime grandi giostre.

Museo di scienze naturali

Le collezioni del museo comprendono complessivamente ca. 30 milioni di oggetti di cui solo una minima parte si trova nella esposizione permanente, altri invece vengono mostrati al pubblico durante delle esposizioni speciali e una cospicua parte è accessibile solo per motivi scientifici. La collezione permanente del museo è collocata su due piani e suddivisa in varie sezioni: quella di Mineralogia e Petrologia che ospita anche una collezione di meteoriti e la sezione di Geologia e Paleontologia con fossili di piante e animali preistorici. Poi c'è la sezione di Antropologia dove si può ripercorrere l’evoluzione dell’uomo, ci sono una sezione di Ecologia, una sezione botanica e tre sezioni zoologiche (vertebrati, invertebrati e insetti).

Hofburg

Il complesso della Hofburg è formato da una serie di edifici, piazze, cortili e giardini ed è frutto di lavori e rimaneggiamenti che vanno dalla fine del ’200 all’inizio del ’900, periodo in cui venne completata la Neue Burg (ala nuova). Il palazzo, sede fino al 1918 della corte imperiale e talmente vasto da rappresentare una città nella città, racchiude elementi architettonici che vanno dal gotico al neoclassicismo, passando per il rinascimentale ed il barocco.

Chiesa degli Agostiniani

Nel 1327, il Duca Federico I d'Asburgo fondò questa chiesa con un chiostro per i frati Agostiniani. È quindi da sempre chiamata così dai viennesi, anche se il suo nome ufficiale è "Chiesa di Sant'Agostino".Dal 1634 è stata la storica chiesa parrocchiale della Hofburg, il palazzo d’inverno della dinastia degli Asburgo, situato nel centro di Vienna.Fu scena di molti matrimoni degli Asburgo, tra cui quello dell’arciduchessa (e futura imperatrice) Maria Teresa con il duca Francesco di Lorena nel 1736, quello dell’arciduchessa Maria Luisa con l’imperatore Napoleone I di Francia nel 1810 e quello dell’imperatore Francesco Giuseppe con la duchessa Elisabetta di Baviera nel 1854.Attualmente è famosa soprattutto per la musica sacra, suonata in particolare durante la settimanale messa alta della domenica, con coro e orchestra. Il compositore Franz Schubert qui diresse la sua Messa in Fa, mentre l’omonima messa di Anton Bruckner venne eseguita per la prima volta in questa chiesa, dotata di due organi.

Secessione

"Der Zeit ihre Kunst, der Kunst ihre Freiheit": A ogni epoca la sua arte, all’arte la sua libertà.
Questo motto è leggibile all’ingresso dell’edificio della Secessione (Friedrichstr. 12): l’edificio dalla cupola realizzata con una struttura in ferro e rivestita di foglie dorate (soprannominata dai viennesi "il cavolo d’oro") è uno dei musei più visitati a Vienna, sia per la sua bellezza che per la sua importanza e per le opere in esso contenute. Degno di nota all’esterno l’imponente gruppo di bronzo raffigurante il carro di Marco Antonio trainato dai leoni, presentato all’Esposizione universale di Parigi del 1900, mentre all’interno l’affresco monumentale realizzato da Klimt in onore di Beethoven, sviluppato sul tema della nona sinfonia e che nel 1902 fu realizzato in occasione dell’Esposizione della Secessione viennese. L’affresco rappresenta il culmine della creatività del pittore.

Hundertwasser

Il quartiere Hundertwasser (Löwengasse angolo Kegelgasse) con le sue fantasiose soluzioni architettoniche e i suoi colori fu fatto erigere dal Comune di Vienna a metà degli anni ’80 a fronte del piano di sviluppo di edilizia popolare. Il complesso abitativo con 50 appartamenti nacque dall’estro e dalla magia del pittore Friedensreich Hundertwasser (Fritz Hundertwasser) che ci ricorda la stupefacente fantasia architettonica e controcorrente dello spagnolo Gaudì. Ci sono elementi che richiamano gli stili classici: facciate che si ispirano agli antichi palazzi veneziani, alte torri a bulbo dorato, pareti ondulate, decori in ceramica policroma, colonne pendenti, appartamenti contraddistinti da un diverso colore, che li rende unici, con porte e finestre di forma irregolare.

Programma Gita:

Gita a Vienna

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Giorno della partenza

Il giorno della partenza ci siamo trovati tutti davanti a scuola alle sette meno un quarto e, una volta atteso l’arrivo di tutti ( alunni della quarta A e noi alunni della quarta B), siamo finalmente partiti per raggiungere la nostra meta, Vienna. Il viaggio in pulman é durato circa 9 ore comprese due soste, e l’abbiamo passato dormendo, ascoltando musica e chiacchierando fra di noi. Alle quattro di pomeriggio circa, siamo arrivati a destinazione e ci siamo subito diretti verso il Graben ovvero una delle piú importanti strade di Vienna la quale presenta un grande numero di negozi di ogni genere. Da qua ci siamo poi diretti verso altri due posti che abbiamo visitato: Cripta dei Cappucini, dove si trovano le tombe dei membri della famiglia imperiale degli Asburgo, e la Cattedrale di Santo Stefano, uno dei simboli piú significativi della cittá. Dove aver visitato questi due posti i nostri professori ci hanno lasciato un po’ di tempo libero nel quale siamo andati per negozi e da starbuks a fare merenda. Alle sette ci siamo ritrovati tutti davanti al ristorante dove abbiamo cenato tutte le sere in cui siamo stati a Vienna. Abbiamo mangiato abbastanza bene anche se, essendo quasi tutto il cibo che ci hanno dato fritto, era molto pesante. Dopo aver finito di mangiare abbiamo raggiunto il pulman che ci ha portati finalmente al nostro hotel. Qui ci hanno assegnato le stanze dove abbiamo disfatto le valigie. Subito dopo siamo andati al bar dell’hotel a chiacchierare un po’ e poi siamo tornati nelle stanze a riposarci in modo da essere pronti per la giornata seguente.


Secondo Giorno

Il secondo giorno ci siamo svegliati alle 7.30, siamo andati a far colazione(ottima colazione a buffet) con calma e ci siamo preparati per uscire. Alle otto e mezza della mattina il pulman ci aspettava per portarci al Castello di Schönbrunn famosa reggia imperiale di Vienna che é stata la sede della casa imperiale d’Asburgo dal 1730 al 1918 nonché castello attualmente piú importante d’Austria. All’interno di questa ci hanno dato delle audio guide che ci hanno spiegato la funzione di ogni stanza all’interno della reggia.Successivamente abbiamo visitato l’enorme parco adiacente al castello di Schonbrunn e il Museo delle carrozze dove era presente una superba collezione di carrozze e altri mezzi di trasporto utilizzati dalla corte imperiale. Il pezzo piú spettacolare era indubbiamente la carrozza imperiale.Successivamente ci hanno riportati al Graben dove ci hanno dato del tempo libero per pranzare. Il cibo non era molto salutare dato che i ristoranti spaziavano dal mc donald al burger king ai vari negozietti di kebab sparsi un po ovunque. Dopo pranzo ci siamo diretti verso il Belvedere ovvero un castello all’interno del quale vengono esposte mostre d’arte di diversi generi sempre differenti l’una dall’altra. Qua ci hanno lasciato visitare liberamente il palazzo per circa un’ora e mezza. Una volta finito di visitare il belvedere siamo tornati in centro dove abbiamo avuto dell’altro tempo libero da sfruttare a nostro piacimento.Dopo di che siamo andati a cenare nello stesso posto della sera precedente. Infine prima di tornare in albergo siamo andati al Luna park "Prater", un enorme parco giochi dove ci siamo divertiti a provare diverse giostre dalle montagne russe ai go-kart.


Terzo giorno

Come il secondo giorno anche il terzo ci siamo svegliati alle 7.30 siamo andati a fare colazione e ci siamo preparati per uscire. Il pulman ci aspettava sempre alle otto e mezza, stavolta per portarci al Museo di Scienze naturali di Vienna che é attualmente uno dei piú grandi musei di scienze naturali al mondo. Questo conteneva di tutto e di piú, dai minerali agli animali alla storia dell’evoluzione dell’uomo fino ai tempi nostri. Purtroppo non siamo riusciti a visitarlo tutto al cento per cento data la grandezza del museo e lo scarso tempo a disposizione. Successivamente abbiamo avuto come al solito del tempo libero per cercare un posto dove pranzare.
Dopo pranzo abbiamo raggiunto altre tre mete turistiche:
1) Hofburg dove si trova la camera del tesoro dove sono raccolti molti gioielli che sono appartenuti agli Asburgo e anche molte importanti reliquie sacre. I pezzi piú importanti della camera del tesoro sono la corona del Sacro Romano Impero (962 circa) e la corona degli imperatori austriaci (1602).
2)Chiesa degli Agostiniani, un importante edificio sacro di Vienna dov’é contenuto il monumento funebre dedicato ad Anna Maria d’Austria.
3) La Secessione che peró abbiamo osservato soltanto dall’esterno.
Poi come al solito abbiamo avuto del tempo libero per fare quello che volevamo prima della cena (fatta sempre nel solito posto). Infine siamo tornati in hotel dove un po’ siamo stati in stanza a rilassarci e un po’ siamo andati tutti insieme al bar a chiaccherare prima di tornare in stanza a preparare le valigie, per la partenza del giorno seguente, e a dormire.


Ultimo giorno

L’ultimo giorno ci siamo svegliati un po’ prima degli altri giorno, cioé alle 7, perché dovevamo fare le valigie. Dopo averle fatte abbiamo fatto colazione come al solito, ci siamo preparati e infine abbiamo caricato le valigie sul pulman. Prima di avviarci verso casa, peró, abbiamo fatto scalo al museo e alle case di hundertwasser. Hundertwasser é un complesso di case popolari costruite a Vienna dall’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser e si trova nel quartiere di Landstraße, a est del centro cittá. Dopo aver visitato questa strana costruzione ci siamo diretti verso casa. Verso l’ora di pranzo abbiamo fatto una sosta a Villach, un grande centro commerciale che si trova al confine fra Italia e Austria. Qua abbiamo pranzato e abbiamo fatto gli ultimi acquisti. Dopo di che abbiamo fatto l’ultima grande tirata verso casa. Siamo arrivati alle 7 di sera circa, ci siamo salutati e siamo tornati alla nostra vita quotidiana. É stata una bellissima esperienza.
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